Abaddon Piano
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Categoria: Piano Esterno
Divinità: Ahriman, araldi dàimon, Cavalieri dell'Apocalisse, Fumeiyoshi, Lao Shu Po, Urgathoa, Zyphus
Abitanti Nativi: Dàimon, Incubi, Megere Notturne, Supplicanti (le prede)
Un'eclissi perpetua incombe sulle terre desolate di Abaddon, diffondendo una misteriosa penombra su un paesaggio tossico. paludi infestate da malattie, distese vulcaniche, foreste avvolte dalla nebbia, e il nastro scintillante divora memoria del fiume Stige. Un silenzio innaturale avvolge il piano, intervallato solo dai lamenti dei supplicanti che cadono dal cielo come stelle cadenti urlanti, o di coloro già condannati che si trovano al suolo, alla disperata ricerca di una sicurezza che non esiste. I dàimon, le incarnazioni fisiche della morte e dell'oblio, vagano incontrollati. fedeli solo ai Quattro Cavalieri dell'Apocalisse: Carestia, Guerra, Morte e Pestilenza. Nelle corti dei Cavalieri e sui terreni neutrali delle città commerciali come Aspettando la Consunzione, il commercio delle anime serve la fame dàimonica e l'oblio industrializzato. Le megere notturne e altre creature esercitano il commercio o si fanno strada nei margini della società dàimonica, desiderosi di evitare la consunzione di se stessi dai maestri nichilisti del piano. Urgathoa e Zyphus reclamano qui dei domini divini e ai loro supplicanti hanno concesso la libertà dalla predazione. Eppure qualcosa di molto peggio volge lo sguardo su questi dei e sui Cavalieri allo stesso modo. L'eclissi perenne di Abaddon non può essere nulla di meno che l'occhio dalle palpebre comatose del Principe del Legame, il Primo Cavaliere, tradito e abbattuto dai Quattro, dimenticato dal cosmo in generale, ma di gran lunga troppo potente per loro da distruggere, che aspetta, osserva e desidera.
Fonte: Abaddon