Cavalieri

Alla fine del Fiume Stige attendono i sovrani di Abaddon: i Quattro Cavalieri dell'Apocalisse e la loro progenie dàimonica. L'odio per ogni cosa vivente alimenta tutti i dàimon, che vedono l'esistenza come un grande errore. Benché tutti i Cavalieri abbiano iniziato le loro vite da mortali, essi sono completamente dediti all'annichilimento della realtà stessa. In sella ai loro temuti destrieri, i Cavalieri si adoperano per la vera apocalisse. Soltanto quando ogni forma di vita sarà stata spenta la loro missione sarà conclusa e potranno consegnarsi a loro volta all'oblio che li attende.

Soltanto i nichilisti più radicali venerano i Cavalieri. Coloro che cercano di vendicarsi del mondo intero o bramano il potere e si lasciano attirare dalle facili promesse dei Cavalieri, pensando di essere risparmiati dall'apocalittica missione dei loro signori. Non lo sono mai. Per i Cavalieri, i loro seguaci sono del tutto sacrificabili, strumenti con uno scopo finché anch'essi non vengono divorati.

Szuriel [NM]

Tutto ciò che Szuriel ha mai conosciuto è stata la guerra. In vita ella all'inizio fu una paladina, ma venne poi scomunicata per eresia dalla sua chiesa. In risposta, ella si aprì la strada verso il potere a forza di massacri, finché non venne incoronata imperatrice, dopodiché fece crocifiggere ogni membro della sua vecchia fede. Proseguì poi muovendo diverse guerre brutali contro i regni vicini, finché il pugnale di un assassino trovò il suo cuore. Mandata nell'Abaddon, Szuriel si innalzò velocemente al di sopra dei ranghi dei dàimon e quando scorse una debolezza nel Cavaliere della Guerra lo uccise in battaglia, rivendicando per sé il suo titolo. Szuriel appare come un tragico angelo con splendidi capelli dorati, ali magnifiche e occhi simili a ossidiana lucida che piangono costantemente sangue. Ella risiede nella Fornace di Cenere, il suo angolo dell'Abaddon in cui arnesi da guerra vengono forgiati al fuoco di anime ardenti. Szuriel comanda uno degli eserciti permanenti più grandi dell'intera esistenza, innumerevoli soldati dàimonici pronti a fare la guerra. Tutti temono l'oblio per mano di Szuriel e del suo esercito. Il Cavaliere della Guerra è sempre lieta di prestare i suoi poteri, combattenti e devastanti scoperte in giro per i piani; fino a che la guerra continua, altre anime vengono trascinate nella sua fornace sempre ardente. Ci sono pochi culti duraturi dedicati a Szuriel. Ella odia le divinità per la sua vita mortale, ma riconosce che il conflitto religioso è una fenomenale istigazione alla guerra. Vede i suoi seguaci come totalmente sacrificabili, consentendo loro di credere ciò che vogliono di lei fintanto che le consegnano anime sulla punta delle loro spade. Szuriel è il simbolo della vittoria pirrica, una beffarda menzogna a coloro a cui viene promessa una ricompensa angelica nell'aldilà nonostante una vita di violenza. Soltanto l'oblio attende coloro che servono Angelo della Desolazione.

  • Editti: porre fine a tutta la vita mortale tramite la guerra, annichilire la fede
  • Anatemi: mostrare misericordia a creature che non venerano Szuriel, scegliere di sposarsi o avere figli
  • Allineamenti dei Seguaci: LM, NM, CM
  • Reame: Fornace di Cenere [Abbadon]
  • Aree di Interesse: guerra
  • Adoratori: mercenari, signor della guerra, soldati, trafficanti d'armi, urdefhan
  • Animale Sacro: cavallo, avvoltoio
  • Colori Sacri: rosso

Benefici per i Fedeli

Se vuoi saperne di più visita Szuriel 1° Edizione

Fonte: Szuriel