Animismo Shoanti

La maggioranza degli Shoanti appartiene a uno di sette quah (o clan) ciascuno con terre specifiche, punti di forza illustri e prospettive spirituali uniche. Tradizionalmente, ogni shoanti si sottopone a un rito di passaggio all'età adulta durante il quale il suo particolare totem si manifesta; il primo tatuaggio di uno shoanti è un omaggio a quel totem. I quah e i loro totem più comuni sono elencati di seguito.

  • Lyrune-Quah (Clan della Luna) gufo, leone di montagna, luna, orso delle caverne, pipistrello, stelle
  • Shadde-Quah (Clan dell'Ascia) aquila, calamaro, elementale dell'acqua, mare, rupi, squalo
  • Shriikirri-Quah (Clan del Falco) cavallo, falco, falcone, ippogrifo, nuvola, vento
  • Shundar-Quah (Clan della Guglia) cacciatore delle guglie, elementale della terra, guglia o vetta montuosa, roc, valanga
  • Sklar-Quah (Clan del Sole) elementale del fuoco, fiamme, il sole, serpente cinereo, tempesta di brace, uro
  • Skoan-Quah (Clan del Teschio) antenati, avvoltoio, elementale della terra, fuoco fatuo, lupo, scarabeo gigante
  • Tamiir-Quah (Clan del Vento) elementale dell'aria, grifone, nuvola, roc, tempesta, vento

Stando alle loro tradizioni, gli shoanti hanno vissuto nelle terre nordoccidentali dell'Avistan molto prima che i colonizzatori fratturassero la loro terra natia, la Varisia. Eppure il popolo shoanti conserva ancora la propria indipendenza e il proprio stile di vita tradizionale in alcune aree della Varisia, particolarmente sulle Brughiere Storval.

L'animismo shoanti è radicato in una profonda connessione con la terra. Gli shoanti vedono la terra non solo come un genitore metaforico, ma come un'entità cosciente il cui costante supporto è necessario per la sopravvivenza di chiunque viva su di essa, che si tratti di animali o vegetali. Le loro tradizioni enfatizzano la connessione e la reciprocità con cui la terra provvede a coloro che se ne prendono cura. La forza vitale della terra serve come fonte di potere e conoscenza per gli shoanti, piuttosto che come l'essenza spirituale ultramondana del Grande Oltre comune ai Chierici. Questa forza vitale è la nascita dell'istinto e della fede, e quindi invia presagi per indicare gli eventi futuri, avvisando coloro che possiedono la saggezza di leggerne i segni. Cosi, la maggioranza degli shoanti ha una profonda riverenza per i fenomeni naturali come manifestazione della volontà della terra.

L'animismo shoanti non ha credo o dottrine scritte richieste, né funzioni di culto regolari. I luoghi sacri semplicemente esistono in quanto riconosciuti da un individuo, una famiglia o un quah (clan). Gli sciamani possono designare dei luoghi importanti, ma essi non sono esclusivi; in effetti, c'è poco di esclusivo o limitante nelle credenze tradizionali shoanti. La fede è sentita da ogni praticante; essa si manifesta come un'attitudine complessiva nei confronti della terra e di tutto ciò che da essa dipende per la sua vita, ma non ci sono regole rigide o restrizioni impostate.

Molti shoanti si trovano attratti da particolari aspetti del mondo che li circonda, formando un legame con un fiume specifico, un albero particolare o uno specifico tipo di creatura, ma anche connessioni di questo genere sono fugaci. La maggioranza degli shoanti concorda che simili chiamate dalla terra durino solo fintanto che una persona ne ha bisogno per sopravvivere ai rigori del mondo o per ottenere la comprensione richiesta a superare un particolare ostacolo. Simili connessioni sono considerate meno significative di quelle di un individuo a un totem, ma non meno potenti.

Gli sciamani shoanti sono solitamente druidi che traggono i loro poteri da una connessione particolarmente forte con il loro totem e con la terra. Poiché gli aderenti sono invitati ad aggiungere credenze, rituali, siti e oggetti di culto, gli sciamani a volte sono chierici di una particolare divinità, come Desna o Gozreh.

Rituali Shoanti

Alcuni riti e rituali vengono celebrati in conseguenza degli eventi che avvengono durante l'anno, come i solstizi e le eclissi, ma anche le malattie, le carestie e le guerre. Anche le situazioni personali, come il parto o il passaggio di età, invocano rituali specifici. I diversi quah eseguono questi rituali in modi diversi; la variazione è accettabile e diffusa, riflettendo l'importanza dell'individuo e del clan nel manifestare la propria pratica individuale. Queste tradizioni sono soggette a costante revisione e adattamento, in base a quanto richiesto dall'individuo o dalla situazione. Il rituale shoanti forse più importante di tutti è quello del passaggio all'età adulta. Parte di questa cerimonia prevede che lo shoanti formi una connessione con uno specifico totem. Il totem è una manifestazione dell'essenza vitale della terra, il potere della vita, concentrato in una particolare forma naturale. Ogni quah ha i suoi totem caratteristici, come elencato sopra.


Fonte: Shoanti Animism