LamiaCreatura 6

CM 

La creatura è di Allineamento Caotico Malvagio.

Grande 

Una creatura Grande occupa uno spazio di 3 metri per 3 metri (4 quadretti sulla griglia). Solitamente ha una portata di 3 metri se è alta o di 1,5 metri se è lunga.

Bestia 

Una creatura simile a un animale ma con un modificatore di Intelligenza di -3 o superiore di solito è una bestia. A differenza di un animale, una bestia potrebbe essere in grado di parlare e ragionare.

 

Lamia

Le lamie sono le sanguinarie vittime di un'antica maledizione di cui incolpano gli dei. Molte lamie sono Umanoidi dalla vita in su, mentre la parte inferiore del loro corpo è quella di una Bestia o di un mostro. Le lamie sono portate per natura a usare le magie più sinistre e preferiscono usare le Illusioni e gli Ammaliamenti per ingannare le prede che divoreranno in seguito, o semplicemente per torturarle.


Per maggiori informazioni vedi Lamia!

Ricordare Conoscenze - Bestie (Arcano, Natura): CD 22
Sapienza Non Specialistica: CD 20
Sapienza Specialistica: CD 17


Percezione +13; Scurovisione
Linguaggi Abissale, Comune
Abilità Diplomazia +11, Furtività +15, Inganno +15, Intimidazione +13, Sapienza sui Culti +11, Sopravvivenza +11
For +5, Des +3, Cos +2, Int +1, Sag +3, Car +3


Oggetti Giavellotto (2), Lancia +1
CA 24, Temp +12, Rifl +15, Vol +15
PF 95
Velocità 12 metri
Mischia 1.png lancia +17 [+12/+7] Danni 1d6+8 perforanti
Mischia 1.png artiglio +17 [+13/+9] (Agile) Danni 1d6+8 taglienti più Afferrare
A Distanza 1.png lancia +14 [+9/+4] (Lancio 6 metri, Versatile T) Danni 1d4+8 perforanti
A Distanza 1.png giavellotto +15 [+10/+5] (Lancio 9 metri) Danni 1d6+8 perforanti

Incantesimi Innati Occulti CD 25

 

Afferrare 1.png

Requisiti: L'ultima azione del mostro è stata un Colpo andato a segno con la capacità Afferrare nella sua voce di danno, oppure si ha una creatura Afferrata usando questa azione.


Effetto: La creatura Afferra automaticamente il bersaglio fino alla fine del suo prossimo turno. La creatura viene Afferrata in qualsiasi parte del corpo con cui il mostro ha attaccato e quella parte del corpo non può essere usata per Colpire creature finché la presa non viene interrotta.

Usare Afferrare estende la durata dell'Afferrare del mostro fino alla fine del suo prossimo turno per tutte le creature Afferrate. Una creatura Afferrata può usare l'azione Sfuggire per uscire dalla presa e l'Afferrare termina per una creatura Afferrata se il mostro si allontana da essa.

Carezza della Lamia 2.png

Maledizione 

Una maledizione è un effetto che provoca un'afflizione a lungo termine su una creatura. Le maledizioni sono sempre magiche e in genere sono il risultato di un incantesimo o una trappola. Gli effetti con questo tratto possono essere rimossi solo da effetti che prendono di mira specificamente le maledizioni. Le afflizioni con questo tratto sono la manifestazione di una potente volontà malata. Una maledizione può durare un determinato lasso di tempo o può essere rimossa solo da certe azioni che un personaggio deve compiere o da condizioni che devono essere soddisfatte. Una maledizione con delle fasi segue le regole valide per le afflizioni.

Ammaliamento 

Gli effetti e gli oggetti magici con questo tratto sono associati alla scuola di magia di Ammaliamento, che in genere implica controllo mentale, alterazione delle emozioni e altri effetti mentali.

Mentale 

Un effetto mentale può alterare la mente del bersaglio, Non ha alcun effetto su un oggetto o una creatura con il tratto Privo di Intelletto.

Occulto 

Questa magia deriva dalla tradizione occulta e invoca misteri bizzarri ed effimeri. Qualsiasi cosa con questo tratto è magica.

Vedi anche Lista degli Incantesimi Occulti

La lamia tocca una creatura, che deve superare un TS su Volontà con CD 23, altrimenti diventa Sbigottita 1. Se il bersaglio fallisce i TS aggiuntivi contro questa capacità, il valore della condizione aumenta di 1 (fino a un massimo di Sbigottita 4). Il valore di questa condizione si riduce di 1 ogni 24 ore.

Descrizione

Così come furono maledette per prime tanto tempo fa, le lamie possono maledire a loro volta chiunque tocchino, annebbiando la mente delle loro vittime e facendo regredire il pensiero razionale a puro istinto animale. Le creature colpite da questa maledizione diventano imprudenti, inconsapevoli delle conseguenze delle loro azioni e incapaci di ragionare lucidamente. Questo le rende completamente soggette alle scaltre illusioni e al fascino insidioso delle lamie. La natura animalesca delle lamie e gli effetti del loro tocco maledetto hanno portato alcuni studiosi a teorizzare che le lamie abbandonarono millenni fa la via della ragione e dell'intelletto per abbracciare la vita delle semplici bestie. Ancora oggi, tuttavia, non è chiaro se questo cambiamento fu una ricompensa mostruosa elargita da Lamashtu o una maledizione inflitta da Pharasma per aver abbandonato le loro responsabilità.

A prescindere dal motivo di questa antica trasformazione, le lamie stesse sono cambiate e apprezzano la forza che ne hanno ricevuto. Tuttavia, continuano a covare un odio implacabile verso le divinità, incolpandole della loro forma mostruosa attuale e quindi, dell'eterno esilio dalla società civilizzate, che possono solo osservare con occhi pieni di invidia dalle loro tane tra le rovine. Poiché le lamie incolpano le potenze divine della maledizione che le ha colpite, provano grande piacere quando assistono alla caduta dei templi, alla sofferenza e alla morte dei campioni e dei chierici e al dilagare del dissenso all'interno delle religioni organizzate.

Anche se per brevi periodi possono assumere forma Umanoide grazie alla magia, le lamie sono normalmente costrette a nascondersi dalla civiltà e a stabilire le loro dimore nelle terre selvagge più spoglie. È lì che attirano gli Umanoidi Caotici e Malvagi e fondano i loro culti. Con l'aiuto di quei cultisti, le lamie si adoperano poi per distruggere le religioni popolari, provocando scismi nelle chiese più floride e umiliando o calunniando i capi religiosi di più alto profilo. Molte lamie non sviluppano una fede religiosa vera e propria in alcunché, ma avvertono una sorta di richiamo mistico che si manifesta come un sospiro nel vento del deserto o un mormorio proveniente dalle nere profondità siderali.

Le lamie sono tradizionalmente matriarcali e rispettano le donne più anziane del gruppo come figure di comando, madri e sciamane.


Fonte: Lamia