Stirpe dei Geni

Le stirpi dei geni sono mortali la cui stirpe si è intrecciata con quella dei geni, cosa che ha sviluppato in loro dei poteri elementali tratti dai Piani Elementali. Anche se le stirpi dei geni presentate in questa sezione sono tutti di discendenza umana e mostrano degli allineamenti di esempio, le stirpi dei geni e gli altri eredi planari possono discendere da qualsiasi stirpe e possedere qualsiasi allineamento. Ulteriori informazioni sui geni sono disponibili Qui.

Nome Livello
Ifrit Pirochimico 1
Ondina Idromante 1
Oreade Guardia 1
Silfide Furtivo 1
Suli Danzatore delle Dune 1

Altri Eredi Planari

Altri due eredi planari sono i ganzi, infusi di entropia e gli ordinati aforiti, a loro diametralmente opposti, che costituiscono rispettivamente gli eredi del caos e della legge.

Genitori delle Stirpi dei Geni

Gli eredi planari dei Piani Elementali sono noti come stirpi dei geni perché sono per la stragrande maggioranza frutto dell'unione tra mortali e Geni: gli Ifrit nascono dagli Efreet, gli Oreadi dagli Shaitan, i Suli dai Jann, i Silfidi dai Djinn e le Ondine dai Marid. Nonostante questo altolocato lignaggio, le stirpi dei geni non sviluppano quasi nessuna delle straordinarie doti dei loro genitori, come per esempio la capacità di esaudire i desideri.

Stirpi dei Geni su Golarion

Sebbene la maggior parte degli eredi planari stirpi dei geni viva sul piano ancestrale del proprio genio genitore, alcune rare fonti di potere elementale o di attività dei genia volte finiscono per generare delle stirpi dei geni su Golarion. Le stirpi dei geni sono senza dubbio più comuni nel Katapesh, dato che i geni sono più diffusi laggiù rispetto ad altre regioni a causa dell'influenza dei vincolatori di geni.

Umanoidi Extraplanari

Esiste un'importante distinzione tra gli eredi planari e gli Umanoidi extraplanari come i Ghermiti. I Ghermiti e gli altri Umanoidi extraplanari appartengono a gruppi ancestrali veri e propri, dotati di specifiche identità e tradizioni fisiche e culturali. Gli eredi planari sono membri di stirpi diverse che condividono un retaggio simile derivato da altri esseri extraplanari e, con l'eccezione dei Marid, solitamente si integrano nelle altre società Umanoidi invece di costruirne una tutta loro.

Tipi di Eredi Planari, Stirpe dei Geni

Ifrit

Nelle vene degli ifrit scorre il fuoco elementale. Molti ifrit sono cittadini di seconda classe che prestano servizio sotto il tallone d'acciaio degli Efreeti e del loro Dominio della Fiamma, ma chi nasce al di fuori della gerarchia degli Efreeti o sceglie di fuggire, conduce una vita di forti passioni alla ricerca di fama, gloria e potere.

Gli ifrit amano il fuoco, ma questo non significa che tutti abbraccino la natura distruttiva delle fiamme. Ci cerca un ruolo più produttivo nella società trova ispirazione nel modo in cui le fiamme i guizzano e danzano e va fiero delle sue abilità come acrobata o danzatore. La chiesa di Sarenrae in particolare accoglie i danzatori del fuoco, sia per apprezzare le loro abilità, sia per garantire a questi ifrit un posto sicuro, lontano dai loro simili più violenti.

Ma nella maggior parte dei casi, gli ifrit sono attirati dalle professioni e dalle vocazioni che consentono loro di crogiolarsi alla gloria del fuoco. Gli ifrit pirochimici applicano questa vocazione agli insegnamenti alchemici, cogliendo la purezza di ogni singola bomba lanciata o deflagrazione innescata.

Ondina

Le ondine sono infuse di acqua elementale: nelle loro vene scorre il potere ribollente delle profondità salmastre. Queste eredi planari sono in genere figure agili e atletiche, ma si lasciano facilmente distrarre dalle sensazioni uditive a causa dei suoni che echeggiano più forti e chiari al di sopra delle onde.

Le ondine sono forse le più stanziali tra tutte le stirpi dei geni. Spesso formano le loro comunità lungo la costa o persino direttamente sull'acqua. In quest'ultimo caso, preferiscono stabilirsi su città navali galleggianti composte a volte da dozzine di navi di tutte le forme e dimensioni. Le ondine che popolano queste comunità sono allo stesso tempo simili e diverse, radunando aspetti di più culture per formare una tutta loro. Le città navali sono permanenti, ma fluide: crescono, retrocedono e migrano costantemente man mano che le famiglie delle ondine aggiungono altre navi o ne rimuovono alcune dalla flottiglia. Una tipica città delle ondine può rimanere in mare per anni e i suoi abitanti scendono a terra solo in rare occasioni per raccogliere legna per i fuochi delle cucine o per riparare le proprie dimore. La permanenza paradossalmente mutevole di queste comunità rispecchia le virtù dell'adattabilità e della libertà tipiche delle ondine, pur preservando l'importanza primaria della comunità.

Le ondine idromanti sono molto apprezzate in questi insediamenti galleggianti, se non altro per la loro capacità di creare acqua potabile fresca anche quando la comunità viaggia in mare aperto.

Oreade

La terra elementale permea le ossa degli oreadi, creature simili alle statue di pietra dei loro antenati mortali, ma dotate di delicati cristalli al posto di capelli, pelliccia o scaglie. Gli oreadi sono stoici e lenti a pianificare, ma risoluti e fermi nelle loro convinzioni.

Un tipico oreade ama la tranquillità e la solitudine. Tuttavia, con l'avanzare dell'età, molti percepiscono un inspiegabile richiamo che li attira verso qualche luogo remoto, simile a quello esercitato sull'ago di una bussola: intangibile, costante e, alla lunga, irresistibile. La destinazione di questo misterioso pellegrinaggio è unica per ogni oreade, anche se di solito lo conduce a un luogo di grande potere mistico, splendore naturale o apprendimento esoterico. Molti oreadi sono attratti da un luogo che già conoscono in qualche modo, ma alcuni provano l'impulso di mettersi in viaggio in una direzione apparentemente casuale, partendo con la sola speranza di scoprire il mistero che si trova alla fine del loro percorso invisibile, qualunque esso sia.

Molti oreadi trovano che il ruolo del guardiano si adatti bene alla loro personalità, dato che, svolgendo un ruolo del genere, hanno la sensazione di aiutare a promuovere l'ordine, ma possono anche trovare il tempo di vegliare come sentinelle solitarie su una parte specifica di una fortificazione o su un remoto tratto di un sentiero nelle terre selvagge.

Silfide

I silfidi, nati con una burrasca elementale che filtra attraverso il loro respiro, sono esili eredi planari i cui corpi sembrano costantemente avvolti da una brezza. gentile. Frutto delle unioni tra i mortali e i Djinn, i silfidi sono creature intelligenti e creative, ma sono inclini ai voli di fantasia e tendono a distrarsi facilmente.

I silfidi sono famosi per la loro pratica di "ascoltare il vento", che molti altri liquidano come un nome altisonante che significa semplicemente "origliare". Tuttavia questa usanza significa molto di più per i silfidi, che trascorrono ore e ore ad ascoltare le storie che volano sulle ali della brezza. Sebbene alcuni silfidi meno scrupolosi possono usare le informazioni che apprendono per ricattare o maltrattare gli altri, per molti di loro ascoltare il vento è semplicemente un modo per rimanere in contatto con il mondo che li circonda, mantenendosi allo stesso tempo comodamente a una certa distanza. Di certo un tipico silfide furtivo non cerca di usare ciò che apprende a scopi malvagi, bensì per avvertire il prossimo di un pericolo incombente o di un'impresa pericolosa a cui prepararsi.

Suli

Dato che i geni loro antenati sono originari del Piano Materiale, i stili (i discendenti dei mortali e dei Jann) sono in linea di massima le stirpi dei geni più comuni sul Piano Materiale. Spesso diventano artigiani e mediatori di pace, obbligati a cercare di portare armonia ed equilibrio in un mondo sconvolto dalla discordia.

I stili hanno un fascino naturale che spesso sfugge alle altre stirpi dei geni, ma tendono ad ammantarsi di un atteggiamento orgoglioso e vanaglorioso, o addirittura di un'arroganza che esibiscono come tratto caratteriale personale o facciata umoristica. Sono poche le altre creature che intuiscono che il vantarsi non è semplicemente sinonimo di un ego debordante per i suli, ma è invece un'istituzione culturale facilmente paragonabile alla poesia umana. I stili non si vantano solo per glorificare se stessi, ma anche per immortalare i successi dei propri compagni e delle famiglie nella storia, con l'obiettivo finale di narrare storie che verranno raccontate per generazioni. Questo vale soprattutto per i suli che hanno vissuto con altre stirpi dei geni e sono stati considerati inferiori per la loro assenza di un forte legame con un Piano Elementale.

I suli danzatori delle dune sono solo un modo tra i tanti in cui queste stirpi dei geni cercano di integrarsi con altre società Umanoidi. Affinano le loro capacità di vantarsi al punto che le loro affermazioni finiscono per rafforzare i loro compagni di viaggio. I stili provenienti da regioni diverse dai deserti modificano il loro nome in base al territorio, ma a prescindere dal fatto che preferiscano foreste, colline o pianure artiche, le loro vanterie rimangono altrettanto convincenti.


Fonte: Geniekin