Eone

Da sempre gli eoni si occupano della realtà e difendono l'ordine naturale dell'equilibrio. Ogni tipo di eone assume una forma duale di qualche tipo nella sua manifestazione e si sforza di modellare in qualche modo il multiverso in base agli aspetti di questa dualità, oppure di correggere ogni equilibrio nell'ordine perfetto dell'esistenza. Gli eoni possono portare benefici o sciagure quando compaiono in una regione e le oro macchinazioni possono far nascere una nazione, raderla al suolo e farla risorgere dalle rovine. Le loro motivazioni restano imperscrutabili: le condividono raramente con gli altri, limitandosi piuttosto a raggiungere i risultati che, in base alla loro strana e visionaria comunicazione, sono necessarie per preservare l'equilibrio del multiverso.

Come risultato delle recenti alterazioni della realtà, gli eoni hanno iniziato a ristabilire una presenza nella città planare perfetta di Axis. Per gli eoni questa è semplicemente l'ultima iterazione di un ciclo ricorrente, sebbene uno a cui ai mortali non sia ancora stato dato di assistere. Le macchine viventi note come Inevitabili, considerate una fazione indipendente, si sono ora rivelate essere agenti degli eoni; sebbene gli Inevitabili siano dotati di tratti e temi condivisi, sono manifestazioni viventi e allo stesso tempo artificiali della guerra degli eoni contro lo squilibrio, specialmente per quanto riguarda la guerra combattuta contro le forze del caos.

Gli eoni hanno un nome per questo ciclo infinito in cui accettano gli industriosi Assiomiti nei loro ranghi e riportano gli Inevitabili sotto il loro controllo: la "Convergenza". All'inizio di questa Convergenza, un consiglio di eoni Pleroma apparve nella Città Eterna di Axis, dove fu rivelato che gli Assiomiti erano eoni smarriti, separatisi molto tempo fa per dedicarsi all'atto della creazione. Giunti all'ultimo ciclo del cambiamento, venne il momento per gli Assiomiti e le loro creazioni, gli Inevitabili, di riunirsi alla causa degli eoni. Anche se la maggior parte degli Assiomiti e degli Inevitabili rientrò nei ranghi, forse tendendosi conto a un livello fondamentale della realtà della affermazioni veritiere degli eoni, alcuni si rifiutarono di rispondere alla chiamata e attesero la punizione degli eoni... ma quella punizione non è ancora giunta. A causa della loro natura dualistica, hanno reagito a coloro che hanno rifiutato l'invito in modo contrastante. Con alcuni hanno scelto di dialogare o addirittura di trattare, pochi sono stati distrutti e altri ancora sono stati fatti sterminare dagli Assiomiti e dagli Inevitabili loro alleati. La maggior parte di questi silenziosi dissidenti è stata comunque lasciata stare: gli assiomiti hanno potuto continuare a creare in pace e gli Inevitabili hanno potuto continuare a dedicarsi ai loro doveri. Come (o se) questa Convergenza avrà fine resta poco chiaro anche agli stessi eoni.

Nome Livello
Arbitro 1
Theletos 7
Assiomita 8
Zelekhut 9
Kolyarut 12
Marut 15
Bythos 16
Pleroma 20

Gli eoni sono prima di ogni altra cosa modelli esemplari di legge. Gli eoni puri incarnano i concetti di forze opposte e hanno il compito di mantenere l'equilibrio tra quelle due cose, mentre gli Inevitabili sono costrutti viventi che impongono il rispetto delle leggi sia mortali che divine.

Altri Eoni

Gli eoni sono alcuni tra i meno conosciuti delle creature immortali del Grande Oltre e detengono una vasta gamma di poteri e capacità. Esistono molti più eoni di quelli presentati in questa sezione, tra cui del tempo come il Bythos a quattro braccia e il Theletos stranamente simmetrico, che modera il dualismo tra libertà e destino.

Destini Inevitabili

Il fatto che gli eoni conosciuti come Inevitabili sembrino essere in declino, è considerato da alcuni studiosi planari una prova metafisica del progressivo aumento dell'entropia e del fatto che il Grande Oltre abbia ormai superato il suo apice e si prepari a porre fine a questo ciclo della realtà.

Divinità degli Eoni

Che gli eoni servano una divinità propria, oppure un concetto filosofico o semplicemente "un'unione suprema" è un argomento su cui gli studiosi planari dibattono da lungo tempo. Gli stessi eoni rimangono in silenzio riferendosi a questo essere o concetto semplicemente come Monade, "condizione del tutto". A prescindere da ciò che la Monade possa essere in realtà, esiste sicuramente almeno un'altra categoria di potenti eoni, gli Inevitabili primevi, ognuno dei quali è un semidio unico dotato di poteri e obiettivi personali. Rimangono pochi Inevitabili primevi al giorno d'oggi, in quanto almeno tre quarti della loro specie insostituibile sono caduti nell'eterna battaglia contro le inesorabili forze dell'entropia.

Paradosso e Unità

Agli occhi dei mortali gli eoni a volte sembrano mescolare elementi che sono fondamentalmente incompatibili, che si tratti di un eone che combina tra loro concetti contrapposti o assiomiti e Inevitabili che mescolano l'organico con il matematico o il meccanico. Gli eoni non vedono alcun paradosso in questo, e affermano anzi che si tratta di un'espressione del sostrato di unità che accomuna tutte le cose.

Tipi di Eone

Arbitro

Questi Inevitabili sferici fungono da esploratori e diplomatici. Sono presenti in tutto il multiverso e tradizionalmente vigilano sul caos e sui suoi agenti.

Dopo l'annuncio della Convergenza, molti arbitri ora fungono da intermediari tra l'alleanza degli eoni e i suoi associati mortali.

Assiomita

Stando a quanto affermano gli assiomiti, la loro razza è nata dalle basi matematiche fondamentali dell'universo, manifestandosi come la grande razza costruttrice che creò le antiche e colossali città dei piani esterni e diede vita agli Inevitabili meccanici. Stando a quanto affermano gli eoni, gli assiomiti sono parte della Monade, essendo nati da essa ed essendosi ribellati contro di lei molto tempo fa. Dopo la Convergenza, molti assiomiti accettarono questa come una verità fondamentale, specialmente dopo che gli eoni ebbero mostrato agli assiomiti in che modo la lingua Utopica si era formata come amalgama tra le visioni degli eoni e le espressioni formulistiche matematiche. Molti assiomiti vivono nella Città Perfetta di Axis, dove lavorano continuamente per migliorarla, affinando il concetto stesso di perfezione.

Un particolare assiomita può assumere l'aspetto di qualsiasi creatura umanoide, anche se la particolare forma che assume non influenza le sue capacità. Sotto la forma assunta, tutti gli assiomiti sono uguali: nubi di polvere cristallina scintillante che turbinano costantemente e si consolidano in complicati grovigli di simboli ed equazioni, estrapolando la loro esistenza come creature fatte puramente di leggi matematiche.

Gli assiomiti emergono dalle anime dei mortali legali neutrali, specialmente quelli che in vita erano matematici, architetti, costruttori o filosofi. Sebbene queste anime non conservino nessun ricordo della loro vita passata dopo la transizione ad assiomiti, le abilità e le esperienze che avevano accumulato in vita fungono comunque da preziosa risorsa metafisica durante la loro formazione.

Assiomiti ad Axis

Nella metropoli planare di Axis, un assiomita svolge uno dei tre ruoli seguenti: costruzione e manutenzione degli Inevitabili, costruzione e riparazione degli edifici di Axis ed esplorazione delle leggi e delle costanti che fungono da sostrato per tutta la realtà.

Bythos

Il bythos è un guardiano dello spazio e del tempo, costantemente alla ricerca di chi abusa delle magie planari e temporali. Un bythos è una creatura rozzamente umanoide, dotata di quattro braccia e di un corpo fatto di nubi turbinanti e di nebbia. Nonostante il suo aspetto, il suo corpo sembra fatto di arida pietra. Un bythos va in cerca dei paradossi causati dai viaggiatori planari o dimensionali più irresponsabili e ripara le brecce là dove le barriere tra i piani si sono fatte sottili o sono rimaste danneggiate. Se i mortali responsabili si trovano ancora nell'area e non possono essere convinti a cessare le loro attività, il bythos li rimuove senza pensarci due volte. Usando la sua capacità di manipolare il tempo, un bythos potrebbe far morire rapidamente di vecchiaia un avversario accelerando il tempo intorno a lui, oppure fare in modo che un bersaglio scompaia dal tempo e dallo spazio.

Guardiani del Tempo

Gli eoni bythos non possiedono la capacità innata di entrare direttamente nella misteriosa Dimensione del Tempo, ma molti conoscono le rotte nascoste nel Grande Oltre che è possibile seguire per viaggiare in questo strano regno. Un bythos preferisce distruggere color che cercano di accedere alla Dimensione del Tempo piuttosto che le conoscenze su come raggiungerla si diffondano eccessivamente.

Kolyarut

Gli Inevitabili kolyarut fungono da garanti degli accordi e da castigatori di coloro che non riescono a rispettarli. La loro forma umanoide, la capacità di camuffarsi tra la popolazione umanoide e le inclinazioni diplomatiche fanno di loro gli Inevitabili più approcciabili e quindi più propensi ad allearsi con gli altri. Sono tra i più loquaci di tutti gli Inevitabili e possiedono una grazia e una cortesia innata, nonché una conoscenza enciclopedica dei costumi sociali, che utilizzano per aiutarsi nelle loro missioni di raccolta di informazioni sui loro obiettivi o per affrontare le sfide in modo legale.

Marut

Un marut ha il compito di dare la caccia ai mortali che ingannano la morte prolungando artificialmente il loro arco vitale. Questo include coloro che bramano la non morte, come i Lich e i Vampiri, ma anche coloro che usano le magie più potenti per aggrapparsi alla giovinezza, che usano le divinazioni per scoprire ed evitare una morte prestabilita o si appellano troppo spesso al potere della resurrezione. Una volta che il marut ha selezionato il suo obiettivo, l'Inevitabile insegue la sua preda senza interruzioni o deviazioni finché lui o il bersaglio non sono morti.

I marut sembrano essere scolpiti nella pietra e rivestiti di un'armatura dorata, ma si muovono con la grazia deliberata di una creatura fatta di carne ed ossa. Un marut non si affretta mai: quando insegue un obiettivo avanza implacabilmente a passi rimbombanti. Anche se in grado di parlare qualsiasi lingua, un marut appare taciturno anche tra gli altri Inevitabili.

Psicopompi Alleati

Il mandato degli Inevitabili marut è simile a quello degli Psicopompi. In genere gli Psicopompi sono più pratici e si accontentano di lasciare che un ineluttabile marut completi la sua missione per calare sulla scena successivamente e assicurarsi che abbia portato a termine la sua opera, ma di tanto in tanto possono lavorare assieme.

Pleroma

I pleroma, alcuni dei più potenti tra tutti i veri eoni, sono una manifestazione della dualità della creazione e della distruzione. La loro manifestazione fisica è un costante stato di flusso tra questi due poli, le loro forme un mutevole manto nero dove galassie e altri oggetti celesti fluttuano dentro e fuori dall'esistenza, come se raffigurassero il ciclo costante della vita, della morte e della rinascita in un universo in miniatura contenuto dentro di loro.

I pleromi vedono il multiverso sia come eterno che ciclico, condannato e duttile, che avrà fine solo se l'equilibrio di questi cicli sarà sconvolto. Credono che l'attuale Convergenza sia necessaria per conseguire questo equilibrio essenziale e agiscono per garantire che il grande disegno della Monade sia attuato fin nei minimi dettagli.

Theletos

I theletos mantengono l'equilibrio tra fato e libero arbitrio. Un theletos è una rozza sfera di cristalli da cui emergono quattro arti, ognuno dei quali si biforca al gomito e termina con una mano a tre dita. Dal suo corpo si protendono anche due tentacoli cristallini. Chi è stato danneggiato dai tentacoli di un theletos racconta di essere caduto preda di un dilemma disorientante e di essersi sentito simultaneamente obbligato a fare una singola scelta e sopraffatto dalle mille opzioni a sua disposizione. I theletos tendono a interferire nelle società delle altre creature più frequentemente rispetto agli altri eoni, specialmente nelle regioni dove vigono leggi draconiane. Il loro coinvolgimento è duplice; un theletos si preoccupa sia della libertà degli individui che delle leggi che impongono restrizioni a quegli individui, anche (o soprattutto) quando le due cose sono in opposizione.

Mantenere l'Equilibrio

Ai theletos importa ben poco degli individui e delle società che manipolano: si curano solo di mantenere l'equilibrio tra libertà e fato. Un theletos potrebbe aiutare una creatura imprigionata a fuggire, ma potrebbe anche obbligare coloro che hanno giurato di svolgere un compito ingiusto a mantenere la loro parola. Se il piano di un theletos non viene sventato, la creatura non brama vendetta, ma cerca vie alternative per ripristinare l'equilibrio.

Zelekhut

Uno zelekhut è un cacciatore di taglie e un carnefice che somiglia a un centauro meccanico fatto di metallo argentato e dotato di ali dorate a ingranaggi che adornano la sua schiena. Le braccia di uno zelekhut terminano con lunghe catene uncinate crepitanti di elettricità che prendono il posto delle mani. Che sia invitato dalle potenze di Axis o evocato dalle autorità mortali, uno zelekhut si mette in cerca di coloro che sfuggono in continuazione alla giustizia (o dandosi attivamente alla fuga o abusando del loro potere e del loro rango) per impartire il meritato castigo ai più famigerati fuggitivi e criminali del multiverso. Capita spesso che la preda di uno zelekhut sia famosa tanto per la sua capacità di sfuggire alla cattura quanto per i crimini che ha commesso.

Sebbene uno zelekhut sia implacabile e inesorabile nell'applicare una sentenza, non emette un giudizio personalmente e non prende l'iniziativa di gettarsi all'inseguimento di un bersaglio di opportunità. Mentre dà la caccia a un assassino seriale o a un famigerato ladro su cui pende una condanna attraverso una dozzina di piani, uno zelekhut non alzerà un singolo zoccolo per catturare un reggente corrotto che sia colpevole di crimini ben peggiori. Tutti gli zelekhut sanno che le leggi possono variare da un luogo all'altro e che non spetta a loro esprimere un giudizio morale: devono solo obbedire ai loro legittimi incarichi e dare la caccia a coloro che vorrebbero sfuggire a una giusta punizione.


Fonte: Aeon