Crucidàimon (Dàimon della Tortura)Creatura 15
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Dàimonl daimon, abitanti del cupo e terribile piano di Abaddon, sono plasmati dalla distruzione della vita in tutte le sue forme e sono votati a quella causa. Perseguono la morte di ogni essere mortale con i mezzi più dolorosi e orribili possibili, allo scopo di servire le entità apocalittiche conosciute come i Quattro Cavalieri. Ogni tipo di dàimon rappresenta un modo diverso di morire e i suoi poteri mirano quasi sempre a infliggere quel particolare tipo di morte. Attraverso l'uso di questi poteri, i dàimon cercano di trascinare l'esistenza in un baratro di disperazione e di consegnare all'oblio tutte le anime. Trappole DàimoniacheI crucidàimon eccellono nella fabbricazione delle trappole, che dispongono nelle tane proprie o dei loro signori, in schemi intricati che comprendono glifi di interdizione incantati per attirare le vittime. Forse ancora più inquietante della sua natura metodica nel creare trappole è l'interesse quasi medico del crucidàimon nella mutilazione e nello smembramento dei nemici catturati. Per maggiori informazioni vedi Dàimon! |
Ricordare Conoscenze - Costrutti (Artigianato): CD 34
Sapienza Non Specialistica: CD 32
Sapienza Specialistica: CD 29
Percezione +26; Individuazione dell'Allineamento (solo Buono), Percepire Vita 9 metri, Scurovisione
Linguaggi Abissale, Draconico, Infernale; Telepatia 30 metri
Abilità Acrobazia +30, Arcano +26, Artigianato +30, Furtività +30, Furto +26, Inganno +26, Intimidazione +28
For +4, Des +7, Cos +7, Int +3, Sag +7, Car +5
CA 38, Temp +26, Rifl +30, Vol +26; status +1 a tutti i Tiri Salvezza contro Magia
PF 225
Immunità Effetti di Morte
Debolezze Bene 10
Resistenze Fisico 10 (eccetto Adamantio)
Velocità 15 metri; Camminare nell'Aria
Mischia pugnale incatenato +30 [+26/+22] (Accurata, Agile, Magico, Portata 3 metri, Versatile T) Danni 4d4+14 perforanti più 2d6 sanguinamento persistenti
Incantesimi Innati Divini CD 32, attacco +28
- 7° Glifo di Interdizione (x3), Paralizzare
- 4° Dolore Fantasma (A Volontà), Invisibilità (A Volontà), Paura, Rintocco di Morte
- Costante (2°) Individuazione dell'Allineamento (solo Buono)
Manifestare Pugnale
Il crucidàimon evoca un nuovo pugnale incatenato che ne sostituisce uno distrutto. I pugnali di un crucidàimon non possono essere soggetti a Disarmo e diventano non magici quando vengono separati dal dàimon o alla morte di questo.
Raffica di Pugnalate
Il crucidàimon effettua due Colpi di pugnale incatenato contro un singolo bersaglio. Questi attacchi contano ai fini della sua Penalità da Attacchi Multipli e la sua Penalità da Attacchi Multipli non aumenta fino a dopo entrambi gli attacchi.
Percepire Vita
Percepire Vita consente a un mostro di percepire l'essenza vitale delle creature viventi e non morte entro la Gittata indicata. La percezione è in grado di distinguere tra l'Energia Positiva che anima le creature viventi e l'Energia Negativa che anima le creature Non Morte, allo stesso modo in cui la vista distingue i colori.
Schiva Trappole
È impossibile far cadere un crucidàimon in una Trappola. Quando un crucidàimon effettua un Tiro Salvezza contro un Pericolo Trappola, il suo grado di successo è migliore di uno rispetto a quanto ottenuto con il tiro.
Telepatia
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Un mostro dotato di telepatia può comunicare mentalmente con qualsiasi creatura entro il raggio indicato, fintanto che i due condividono una lingua. Questo non conferisce al mostro alcun accesso speciale ai pensieri della creatura e non comunica nessuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto farebbe una normale lingua parlata.
Trappole Dàimoniache
Divino |
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Questa magia proviene dalla tradizione divina e attinge potere da divinità o fonti simili. Qualsiasi cosa con questo tratto è magica. Vedi anche Domini e Lista degli Incantesimi Divini |
Quando il crucidàimon lancia il suo incantesimo innato Glifo di Interdizione, può conservare nel glifo qualsiasi Incantesimo Arcano o Divino di livello appropriato, anche se non può lanciarlo.
Descrizione
Fra tutti i modi di morire, il crucidàimon rappresenta probabilmente uno dei meno desiderabili: la morte per tortura. Il corpo armonioso del nefando, che appare forgiato con ferro o mithril, cela una collera sinistra e una propensione all'infliggere dolore. I crucidàimon amano particolarmente torturare le vittime con i pugnali ricurvi e seghettati, attaccati ai loro corpi tramite una catena che fora ciascun polso.
L'esistenza di un crucidàimon è dedicata all'imposizione di un'eternità di dolore e terrore. A differenza di altri dàimon, molti dei quali sono ansiosi di cibarsi di anime mortali appena ne hanno occasione, il crucidàimon trae un piacere molto più intenso dal prolungare l'agonia delle vittime. Spesso infligge tormenti tali che, quando la fine è vicina, la preda lo ringrazia fra le lacrime per la pietà dell'oblio. Uno scontro con un crucidàimon non finisce se non con la morte di quest'ultimo: queste creature hanno una pazienza senza pari che riservano a coloro che osano opporglisi.
Fonte: Crucidàimon