Omino nei BoschiCreatura 6
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Maledire un CadavereDi solito un omino nei boschi inizia la sua non morte senza nulla, poiché tutto ciò che aveva gli è stato portato via, è andato perduto, o è stato distrutto. Nel corso della sua miserevole esistenza si impossessa degli averi delle sue vittime, senza lasciare sui cadaveri nulla che permetta di ricollegarli alle loro vite precedenti. Conserva tutto ciò che ritiene utile e abbandona il resto, magari seppellendolo, gettandolo in acqua, o comunque portandolo lontano dai corpi che spera di maledire. Così facendo, anche se qualcuno dovesse imbattersi in essi, avrebbe difficoltà a riconsegnarli alle loro famiglie per officiare i corretti riti funerari. Per maggiori informazioni vedi Omino nei Boschi! |
Ricordare Conoscenze - Non Morti (Religione): CD 27
Sapienza Non Specialistica: CD 25
Sapienza Specialistica: CD 22
Percezione +12; Scurovisione
Linguaggi Comune, Necril, una lingua aggiuntiva
Abilità Acrobazia +14, Atletica +14 (+16 per Lottare), Furtività +16, Inganno +14
For +4, Des +5, Cos +3, Int +1, Sag +2, Car +4
Oggetti Arco Corto +1
CA 24, Temp +13, Rifl +17, Vol +12
PF 95, Guarigione Negativa
Immunità Effetti di Morte, Malattia, Paralizzato, Privo di Sensi, Veleno
Velocità 7,5 metri
Mischia pugno +17 [+12/+7] (Accurata, Non Letale) Danni 2d6+7 contundenti più Afferrare
A Distanza arco corto +18 [+13/+8] (Incremento di Gittata 18 metri, Magico, Micidiale d10) Danni 1d6+3 perforanti
Afferrare
Requisiti: L'ultima azione del mostro è stata un Colpo andato a segno con la capacità Afferrare nella sua voce di danno, oppure si ha una creatura Afferrata usando questa azione.
Effetto: La creatura Afferra automaticamente il bersaglio fino alla fine del suo prossimo turno. La creatura viene Afferrata in qualsiasi parte del corpo con cui il mostro ha attaccato e quella parte del corpo non può essere usata per Colpire creature finché la presa non viene interrotta.
Usare Afferrare estende la durata dell'Afferrare del mostro fino alla fine del suo prossimo turno per tutte le creature Afferrate. Una creatura Afferrata può usare l'azione Sfuggire per uscire dalla presa e l'Afferrare termina per una creatura Afferrata se il mostro si allontana da essa.
Acquisire Sembianze
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Giocando con le aspettative delle creature vicine, l'omino nei boschi assume l'aspetto di una persona vivente Piccola o Media che corrisponde alla voce che imita. Questo aspetto è soggettivo e unicamente nelle menti delle creature attorno a lui.
Una creatura che non crede all'imitazione della voce dell'omino nei boschi ne vede il vero aspetto e non è ingannata da Acquisire Sembianze.
Guarigione Negativa
Una creatura con guarigione negativa trae salute dall'Energia Negativa piuttosto che dall'Energia Positiva. È danneggiata da un Danno Positivo e non viene curata da effetti curativi positivi. Non subisce Danni Negativi ed è curato da effetti negativi che curano i Non Morti.
Imitazione della Voce
Un omino nei boschi può imitare il suono di una persona in pericolo tentando una prova di Inganno per Mentire. L'omino nei boschi ha Glossario#Bonus di Circostanza +4 a questa prova.
Strangolare
Requisiti: L'omino nei boschi tiene una creatura Afferrata o Trattenuta.
Effetto: L'omino nei boschi stringe la presa intorno al collo della creatura, prolungando l'Afferrare, infliggendo 2d6+3 Danni Contundenti con TS base su Tempra con CD 24 e strangolando la creatura per tutto il tempo in cui rimane Afferrata o Trattenuta. Una creatura strangolata non può parlare, il che le impedisce di lanciare incantesimi con una Componente Verbale o attivare incantesimi con una Componente Comando. La creatura strangolata deve Trattenere il Respiro o inizia a Soffocare.
Descrizione
Un uomo assassinato rimasto senza sepoltura in terre selvagge potrebbe ritornare come un essere chiamato "omino nei boschi", col corpo decomposto che si rinsecchisce fino a ridursi alle dimensioni di un bambino. Privato del rispetto di una sepoltura che avrebbe agevolato il passaggio della sua anima nell'aldilà, non può abbandonare il piano mortale per entrare nel regno degli spiriti. Dimenticato, perduto e infelice, afflitto da una fame e un freddo intollerabili, l'omino nei boschi cerca disperatamente di ritornare alla sua dimora mortale per ricevere una degna sepoltura.
Nonostante le sue comprensibili motivazioni, l'omino nei boschi è degenerato in una creatura disgustosa e contorta. Inganna i viaggiatori con pianti lamentosi e li implora di accompagnarlo a una casa che ricorda a malapena. Strangola tutti quelli che non possono o non vogliono aiutarlo, inclusi quelli che lo conducono alla casa sbagliata o ritardano in altro modo il suo viaggio.
L'omino nei boschi lascia i cadaveri delle sue vittime, insepolti, in mezzo alla natura, e li sorveglia per anni, osservandoli decomporsi finché non diventano anch'essi omini nei boschi. Come ognuna delle azioni che è spinto a compiere, creare altri esemplari della sua specie non gli dà nessuna gioia.
Fonte: Little Man in the Woods