Tristo InseguitoreCreatura 5
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Silvicoltura dei Tristi InseguitoriI tristi inseguitori spesso raccolgono i semi delle piante carnivore, e specialmente delle Liane Assassine, che seminano nel corso del loro vagabondare. Solitamente piantano i semi di queste piante pericolose lungo i confini del loro territorio come tattica difensiva, ma li spargono anche nei campi e nei giardini, per trasformare quegli appezzamenti di terreno in armi da usare contro gli inermi giardinieri e contadini. Per maggiori informazioni vedi Tristo Inseguitore! |
Ricordare Conoscenze - Fatati (Natura): CD 20
Sapienza Non Specialistica: CD 18
Sapienza Specialistica: CD 15
Percezione +12; Visione Crepuscolare
Linguaggi Aklo, Comune
Abilità Acrobazia +13, Furtività +13, Intimidazione +13, Natura +11, Sopravvivenza +12
For +4, Des +4, Cos +2, Int +2, Sag +3, Car +2
CA 22, Temp +9, Rifl +15, Vol +12
PF 60
Debolezze Ferro Freddo 5
Velocità 12 metri, Scalare 6 metri; Andatura nel Bosco
Mischia artiglio +15 [+11/+7] (Agile) Danni 2d6+7 taglienti più Resina del Tristo Inseguitore
Incantesimi Innati Primevi CD 22, attacco +14
- 3° Legato a Terra, Muro di Spine
- 2° Forma Arborea, Intralciare, Passare Senza Tracce
- Trucchetti (3°) Impedimento
Andatura nel Bosco
Un tristo inseguitore riesce sempre a trovare un sentiero, quasi come se il fogliame si aprisse davanti a lui. Un tristo inseguitore ignora il Terreno Difficile dovuto ai vegetali, come cespugli, rampicanti e sottobosco. Nemmeno i vegetali manipolati dalla magia possono ostacolare i suoi progressi.
Mimetismo
Un tristo inseguitore può Nascondersi negli ambienti naturali anche se non possiede Copertura.
Resina del Tristo Inseguitore
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Tiro Salvezza Tempra CD 22; Durata Massima: 6 round
- Fase 1: 1d6 Danni da Veleno (1 round)
- Fase 1: 1d6 Danni da Veleno e Maldestro (1 round)
- Fase 1: 2d6 Danni da Veleno e Maldestro (1 round)
Descrizione
Questi fanti dall'indole violenta e omicida hanno un solo scopo nella vita: seguire di nascosto e uccidere quegli Umanoidi tanto sfrontati da osare mettere piede nelle terre selvagge. Anche se preferiscono andare a caccia nascosti tra le ombre, i tristi inseguitori non si fanno remore a svolgere il loro macabro compito ai margini del mondo civilizzato. Questa loro audacia serve a ricordare a tutti che la natura può essere crudele e capricciosa e non deve nulla all'umanità. I tristi inseguitori sono ben lieti di fare il lavoro sporco per la natura e amano prendere di mira soprattutto i taglialegna, i cacciatori e gli esploratori, a prescindere dal fatto che rispettino l'ambiente naturale in cui lavorano e viaggiano o meno.
I tristi inseguitori sono creature magre e glabre, dotati di una pelle verde e marrone maculata che li fa assomigliare a tronchi ricoperti di muschio. Quando vengono danneggiati, versano un sangue denso simile alla resina. Segnano i confini del loro territorio mozzando le teste alle vittime e appendendole ai rami degli alberi, una pratica che spesso attira i mangiatori di carogne più pericolosi nei loro territori. Piante carnivore e spinate spesso crescono nelle terre selvagge popolate dai tristi inseguitori, svolgendo i ruoli che nelle altre società spetterebbero agli animali domestici, anche se, nel migliore dei casi, i tristi inseguitori tendono a maltrattare questi "animali domestici".
In alcune storie i tristi inseguitori collaborano con gli altri Fatati, ma nella maggior parte dei casi considerano i loro simili del Primo Mondo come deboli o codardi, o forse come entrambe le cose. Anche i Fatati noti per essere violenti, come i Berretti Rossi, si tengono a debita distanza da loro, in quanto i tristi inseguitori si ritengono gli unici degni di farsi compagnia a vicenda. I tristi inseguitori vanno a caccia in piccole bande e si avvicinano ai loro bersagli di soppiatto. Prima circondano i nemici, poi si mettono all'opera per innervosirli, picchiettando sui tronchi degli alberi o urlando minacce in Aklo per distrarli e gettarli nel panico. Ovviamente, una banda di tristi inseguitori non resta insieme a lungo: presto soccombe ai bisticci e agli scontri interni. Queste discussioni violente sono un passatempo comune tra i tristi inseguitori e in genere si concludono con ogni inseguitore che se ne va per la sua strada. Nemmeno la presenza di altri potenti folletti o creature con mansioni di comando basta a impedire ai tristi inseguitori di cedere alle loro tipiche liti. Alcuni studiosi teorizzano che questa peculiarità sia frutto di una maledizione che colpì in passato i Fatati giudicati troppo scorbutici, ma in realtà è semplicemente i parte di ciò che un tristo inseguitore è per natura: irascibile, competitivo e cinico.
Fonte: Grimstalker