Manticora PaaridarCreatura 7

Non Comune 

Qualcosa di rarità non comune richiede un addestramento speciale o proviene da una particolare cultura o parte del mondo. Alcune scelte dei personaggi danno accesso a opzioni non comuni e il GM può scegliere di consentire l'accesso a chiunque.
Su queste creature si conoscono meno informazioni rispetto alle creature comuni. Solitamente non possono essere evocate. La CD delle prove di Ricordare Conoscenze relative a questa creatura aumenta di 2.

LM 

La creatura è di Allineamento Legale Malvagio.

Media 

Una creatura Media occupa uno spazio di 1,5 metri per 1,5 metri (1 quadretto sulla griglia) e ha una portata di 1,5 metri.

Bestia 

Una creatura simile a un animale ma con un modificatore di Intelligenza di -3 o superiore di solito è una bestia. A differenza di un animale, una bestia potrebbe essere in grado di parlare e ragionare.

Umanoide 

Le creature umanoidi ragionano e si comportano in modo molto simile agli umani. In genere camminano eretti e hanno due braccia e due gambe.

Paaridar 

Un paaridar è un Umanoide che ha ottenuto l'aspetto fisico e le capacità di una bestia potente grazie a un rituale magico corrotto. Positivo Le creature con questo tratto sono originarie del Piano dell'Energia Positiva e possono sopravvivere agli effetti ambientali base di quel piano.

 

Altri Paaridar

Per creare un paaridar a partire dai chakra di un'altra creatura, come un Drago, un Minotauro o un Eone, scambia il Colpo con l'aculeo e Risposta Affilata per delle capacità più appropriate. Rimuovi la Velocità di Volare se la creatura è priva di ali e agguingi altre Velocità se necessario. Cambia i Colpi e le loro tipologie di danno se serve (ma non cambiare il bonus o i danni totali).


Per maggiori informazioni vedi Paaridar!

Ricordare Conoscenze - Umanoidi (Società): CD 25
Sapienza Non Specialistica: CD 23
Sapienza Specialistica: CD 20


Percezione +18; Fiuto (Impreciso) 9 metri, Scurovisione
Linguaggi Comune
Abilità Acrobazia +16, Atletica +19, Intimidazione +11, Occultismo +10, Sapienza delle Manticore +14
For +6, Des +5, Cos +3, Int -1, Sag +5, Car -2


Oggetti Fasciature dei Colpi Possenti +1
CA 26, Temp +14, Rifl +18, Vol +16
PF 110
Velocità 12 metri, Volare 6 metri
Mischia 1.png fauci +18 [+13/+8] (Magico) Danni 2d8+8 perforanti
Mischia 1.png artiglio +18 [+14/+10] (Agile, Magico) Danni 2d6+8 taglienti
A Distanza 1.png aculeo +16 [+11/+6] (Incremento di Gittata 12 metri, Propulsivo) Danni 1d10+5 perforanti

 

Fiuto

Il fiuto consente al mostro di percepire le creature o gli oggetti tramite l'olfatto e solitamente è un senso vago. La Gittata è indicata nella capacità e funziona solo se la creatura o l'oggetto da individuare emana un aroma (per esempio, le creature incorporee solitamente non emanano un aroma).

Se una creatura emana un aroma intenso o è controvento, il GM può raddoppiare o perfino triplicare la Gittata della capacità di fiuto usata per individuare quella creatura, oppure ridurla se la creatura è sottovento.

Incantesimi Ki del Monaco

Il flusso ki del paaridar è perturbato in maniera innaturale, provocandogli 1d6 Danni Negativi ogni volta in cui lancia un Incantesimo Ki. 3 Punti Focalizzazione, CD 24.

Raffica di Colpi 1.png

Frequenza: Una volta per round.


Effetto: Il paaridar effettua due Colpi disarmati o due Colpi con l'aculeo. Se entrambi vanno a segno contro la stessa creatura, combina i loro danni allo scopo di calcolare le Resistenze e le Debolezze.

Risposta Affilata R.png

Innesco: Una creatura adiacente prende il paaridar come bersaglio di un attacco in mischia.


Effetto: Il paaridar para l'attacco con i suoi artigli. Il paaridar ottiene Resistenza 5 ai Danni Fisici dell'attacco e se l'attacco mette a segno un Colpo, l'attaccante subisce 1d8+4 Danni Taglienti.

Volo Limitato

Le ali della manticora paaridar sono piccole e deboli, insufficienti a tenerla in aria. Se il paaridar Vola usando le sue ali, alla fine del suo turno, se non è atterrato, cade.

Descrizione

I Monaci insoddisfatti per via dei limiti posti dalla loro forma Umanoide e che desiderano una scorciatoia possono sottrarre potere dalle altre creature. Questi monaci diventano paaridar, amalgami che uniscono le caratteristiche della loro stirpe iniziale con la forma di un'altra creatura. La trasformazione sfida i limiti del corpo e dell'anima del paaridar pretendendo una disciplina costante per poter mantenere il controllo.

I rituali per eseguire questa trasformazione erano stati sviluppati da Paaridus, da cui prende il nome questa sorta di ordine monastico. Il processo richiede una creatura prigioniera, una vittima da cui poter trarre il potere. Nel corso di intensi rituali della durata di giorni, il Monaco sostituisce i suoi chakra con quelli della vittima. Questo processo contro natura trasforma il ki e, di conseguenza, il corpo. I chakra inferiori sono considerati "più sicuri" da rimpiazzare. Molti paaridar si fermano ai chakra coccigeo, sacrale ed epigastrico. Andando oltre il rischio è quello di perdere del tutto il controllo delle emozioni e dell'intelletto, destino a cui è andato incontro Paaridus stesso. I paaridar considerano quanto accaduto come il suo sacrificio e la sua lezione, ma altri Monaci sostengono che anche solo un passo in questa direzione sia blasfemo. La creatura vittima del rituale rimane in vita, ma solo come guscio esteriore in quanto i chakra trasformati al suo interno la indeboliscono e la privano della sua natura.


Fonte: Manticore Paaridar