Paaridar

I Monaci insoddisfatti per via dei limiti posti dalla loro forma Umanoide e che desiderano una scorciatoia possono sottrarre potere dalle altre creature. Questi monaci diventano paaridar, amalgami che uniscono le caratteristiche della loro stirpe iniziale con la forma di un'altra creatura. La trasformazione sfida i limiti del corpo e dell'anima del paaridar pretendendo una disciplina costante per poter mantenere il controllo.

I rituali per eseguire questa trasformazione erano stati sviluppati da Paaridus, da cui prende il nome questa sorta di ordine monastico. Il processo richiede una creatura prigioniera, una vittima da cui poter trarre il potere. Nel corso di intensi rituali della durata di giorni, il Monaco sostituisce i suoi chakra con quelli della vittima. Questo processo contro natura trasforma il ki e, di conseguenza, il corpo. I chakra inferiori sono considerati "più sicuri" da rimpiazzare. Molti paaridar si fermano ai chakra coccigeo, sacrale ed epigastrico. Andando oltre il rischio è quello di perdere del tutto il controllo delle emozioni e dell'intelletto, destino a cui è andato incontro Paaridus stesso. I paaridar considerano quanto accaduto come il suo sacrificio e la sua lezione, ma altri Monaci sostengono che anche solo un passo in questa direzione sia blasfemo. La creatura vittima del rituale rimane in vita, ma solo come guscio esteriore in quanto i chakra trasformati al suo interno la indeboliscono e la privano della sua natura.

Nome Livello
Manticora Paaridar 7
Altri Paaridar

Per creare un paaridar a partire dai chakra di un'altra creatura, come un Drago, un Minotauro o un Eone, scambia il Colpo con l'aculeo e Risposta Affilata per delle capacità più appropriate. Rimuovi la Velocità di Volare se la creatura è priva di ali e agguingi altre Velocità se necessario. Cambia i Colpi e le loro tipologie di danno se serve (ma non cambiare il bonus o i danni totali).


Fonte: Paaridar