UmasiCreatura 6

Non Comune 

Qualcosa di rarità non comune richiede un addestramento speciale o proviene da una particolare cultura o parte del mondo. Alcune scelte dei personaggi danno accesso a opzioni non comuni e il GM può scegliere di consentire l'accesso a chiunque.
Su queste creature si conoscono meno informazioni rispetto alle creature comuni. Solitamente non possono essere evocate. La CD delle prove di Ricordare Conoscenze relative a questa creatura aumenta di 2.

CN 

La creatura è di Allineamento Caotico Neutrale.

Media 

Una creatura Media occupa uno spazio di 1,5 metri per 1,5 metri (1 quadretto sulla griglia) e ha una portata di 1,5 metri.

Aberrazione 

Le aberrazioni sono creature provenienti da oltre i piani o corruzioni dell'ordine naturale.

Umanoide 

Le creature umanoidi ragionano e si comportano in modo molto simile agli umani. In genere camminano eretti e hanno due braccia e due gambe.

 

Innestare Pelle

Un umasi può spendere 10 minuti innestando la carne di altri Umanoidi viventi o morti di recente sul proprio corpo, tendando una prova di Medicina con CD 20 con gli effetti di Curare Ferite. Questa procedura è l'unico modo in cui un umasi può recuperare Punti Ferita.


Per maggiori informazioni vedi Umasi!

Ricordare Conoscenze - Aberrazioni (Occultismo): CD 24
Ricordare Conoscenze - Umanoidi (Società): CD 24
Sapienza Non Specialistica: CD 22
Sapienza Specialistica: CD 19


Percezione +12; Scurovisione
Linguaggi Comune
Abilità Atletica +15, Furtività +13, Intimidazione +9, Medicina +14, Sopravvivenza +10
For +5, Des +3, Cos +4, Int +1, Sag +2, Car +1


Oggetti Cerbottana +1 (10 Dardi con Veleno Mietitore), Scudo di Legno (Durezza 5, PF 12, SR 6) con Chiodatura per Scudo
CA 23 (25 con lo Scudo Alzato), Temp +16, Rifl +11, Vol +12; status +2 a tutti i Tiri Salvezza contro Veleno
PF 99, Carne Immortale
Immunità Malattia
Velocità 10,5 metri
Mischia 1.png artiglio +17 [+13/+9] (Agile) Danni 2d6+8 taglienti
Mischia 1.png chiodatura per scudo +17 [+12/+7] Danni 1d6+8 perforanti
A Distanza 1.png cerbottana +16 [+11/+6] (Incremento di Gittata 6 metri, Magico, Ricarica 1) Danni 1 perforante più Veleno Mietitore

 

Carne Immortale

Gli umasi non possono guarire o recuperare PF in alucn modo, tranne che con le loro tecniche per Innestare Pelle (vedi riquadro laterale). Tuttavia, nonostante siano creature viventi, non subiscono Danni Positivi o Danni Negativi.

Mangiare Organo 1.png

Maneggiare 

Per usare un'azione con questo tratto devi maneggiare fisicamente un oggetto o fare gesti. Le creature senza appendici adeguate non possono eseguire azioni con questo tratto. Le azioni di maneggiare spesso innescano Reazioni.

Requisiti: L'umasi è adiacente al cadavere di una creatura Piccola o superiore morta nell'ultimo minuto.


Effetto: L'umasi estrae e consuma un organo vitale dal cadavere, ottenendo 15 Punti Ferita Temporanei e bonusi di status +1 ai Tiri per Colpire e per i Danni per 10 minuti. Può ottenere questo beneficio solo una volta da un determinato cadavere.

Parare con lo Scudo R.png

Innesco Il mostro ha lo scudo alzato e subisce danni da un attacco fisico.


Effetto Il mostro sposta lo scudo fulmineamente per deviare un colpo. Lo scudo previene un ammontare di danni che il mostro subirebbe pari fino alla propria Durezza. I danni rimanenti vengono subiti sia dal mostro che dallo scudo e potrebbero rompere o distruggere lo scudo.

Veleno Mietitore

Non Letale 

Gli attacchi di quest'arma sono Non Letali e sono usati per far cadere le vittime Prive di Sensi anziché ucciderle. Puoi usare un'arma non letale per effettuare un attacco letale con penalità di circostanza -2.

Veleno 

Un effetto con questo tratto rilascia un veleno o infligge danni da veleno. Un oggetto con questo tratto è velenoso e può provocare un'afflizione.

Tiro Salvezza: Tempra CD 24; Durata Massima: 4 round.


Descrizione

Alcuni racconti narrano di strani Umanoidi che raccolgono appendici e organi di altre creature da innestare sul loro corpo in continua decomposizione. Queste storie sono tuttavia più frequenti dei loro protagonisti. Gente solitaria, gli umasi vivono nel cuore delle giungle più remote, per lo più isolati dalle altre società.

Nonostante non siano Non Morti, gli umasi non possono guarire naturalmente o tramite la magia. Devono invece procurarsi appendici e organi dagli esseri viventi per poter sopravvivere. Queste modifiche richiedono delle tecniche speciali, dei rituali oscuri e spesso l'aiuto di altri umasi. Dei rituali più sbrigativi permettono delle rapide riparazioni alle membra ferite, e addirittura il mangiare un organo nutriente di una creatura appena uccisa può fornire un veloce rinnovamento, ma i cambi più estesi necessitano di un intero giorno di lavoro. Per via della natura della loro esistenza, gli umasi non hanno una forma comune. Molti di loro innestano sul loro corpo un numero casuale di braccia o gambe di varie misure, mentre altri sono un miscuglio di membra di bestie esotiche, di altri Umanoidi e di qualsiasi altro tipo di creatura siano riusciti a cacciare o a procurarsi. Tuttavia, gli umasi hanno sempre una forma vagamente Umanoide. Un umasi con più braccia può tenere o impugnare più oggetti alla volta, mentre gambe o arti aggiuntivi possono permettere una Velocità maggiore o nuovi tipi di Velocità. Concetti quali genere, etnia e addirittura il riconoscere qualcuno in base all'aspetto sono del tutto irrilevanti per loro. Danno invece valore all'età e all'esperienza, e si riconoscono tra di loro grazie all'uso di ornamenti o modi di parlare unici.

Nonostante la loro macabra natura, gli umasi raramente si ritrovano in conflitto con le creature viventi. Questi cacciatori opportunisti lottano per la loro autoconservazione, ma usano veleni rapidi e non letali per sottomettere le loro prede e per procurarsi in maniera sicura e poco impattante ciò di cui hanno bisogno. Sono pochi gli umasi che covano odio nei confronti dei viventi, mentre alcuni di essi sono segnati da una forma di disprezzo verso loro stessi che li conduce a cercare una potente magia in grado di infrangere la maledizione che li condanna alla loro esistenza.


Fonte: Umasi