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Versione delle 15:33, 8 mar 2022
Morto Sfregiato dal DragoCreatura 13
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Percezione +24; Scurovisione, Sensi del Guardiano
Linguaggi Comune, Draconico, Necril
Abilità Atletica +25, Intimidazione +21, Sapienza sui Draghi +22
For +6, Des +5, Cos +4, Int +1, Sag +1, Car +2
Oggetti spadone rotto
CA 33, Temp +25, Rifl +20, Vol +22; status +1 a tutti i TS contro magia
PF 210, Rigenerazione 20 (disattivata dal freddo)
Immunità effetti di Morte, fuoco, Malattia, Paralizzato, Privo di Sensi, Veleno
Debolezze bene 10, freddo 10
Velocità 7,5 metri
Mischia spadone arso dal soffio +27 [+22/+17] (Magico, Versatile P) Danni 1d12+9 taglienti più 2d6 negativi più 3d6 fuoco
Presenza Terrificante
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Una creatura che entra per la prima volta nell'area deve tentare un TS su Volontà . A prescindere dal risultato del Tiro Salvezza, la creatura è temporaneamente immune alla Presenza Terrificante per 1 minuto.
- Successo Critico: La creatura non è influenzata dalla presenza.
- Successo: La creatura è Spaventata 1.
- Fallimento: La creatura è Spaventata 2.
- Fallimento Critico: La creatura è Spaventata 4.
18 metri, CD 29
Sensi del Guardiano
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Il morto sfregiato dal drago è immediatamente consapevole di qualsiasi intruso che entri nella tana del drago che l'ha creato. Non conosce l'esatta locazione dell'intruso ma rimane a conoscenza della presenza dell'intruso finché quest'ultimo non lascia la tana o viene distrutto.
Sguardo della Furia
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Il morto sfregiato dal drago focalizza la sua incommensurabile frustrazione nello sguardo, prendendo a bersaglio una creatura vivente entro 9 metri. Quella creatura deve superare un TS su Volontà con CD 30.
- Successo Critico La creatura non è influenzata.
- Successo La creatura è Stordita 1.
- Fallimento La creatura è Stordita per 1 round.
- Fallimento Critico La creatura è Stordita per 1d4 round ed è Affaticata.
Spada Arsa dal Soffio
L'arma del morto sfregiato dal drago è stata magicamente imbrunita dal Soffio del Drago. Quando è impugnata dal morto sfregiato dal drago che la portava in vita, la spada infligge 2d6 danni negativi extra e 3d6 danni da fuoco extra. Nelle mani di una qualsiasi altra creatura è solo uno spadone rotto.Descrizione
Non tutti gli uccisori di draghi che vanno incontro a una morte eroica riposano in pace tra gli annali della leggenda. Talvolta un necromante draconico rimane così impressionato dal nemico ucciso che il drago resuscita ritualmente il combattente caduto in modo che lo serva come non morto. Questi guardiani non morti sono infusi con una frazione del potere del drago che li ha sconfitti, potendo incanalare la stessa magia del soffio dei loro padroni draconici. I morti sfregiati dal drago sono simili a campioni scheletrici o cavalieri tombali per il fatto che non sono semplici servi privi di intelletto che eseguono meccanicamente gli ordini del loro signore, ma potenti guardiani che conservano la stessa personalità che avevano in vita. Sebbene un morto sfregiato dal drago sia spesso costretto ad obbedire ai comandi del suo rianimatore, alcuni di questi uccisori di draghi non morti riescono a sfuggire ai loro padroni e perseguono poi i loro scopi, che possono comprendere l'adunare alleati per sfidare ancora una volta il loro creatore draconico e portare a termine la missione che li aveva visti fallire e morire in vita.
Altri Tipi
Per i morti sfregiati dal drago creati da draghi non di fuoco, sostituisci i tratti, le immunità e i danni della spada arsa dal soffio con il tipo appropriato di soffio del drago del creatore. La rigenerazione del morto sfregiato dal drago è disattivata come segue: acido (disattivato da elettricità), elettricità (acido), freddo (fuoco), veleno (fuoco o freddo).
Fonte: Dragonscarred Dead