PeludaCreatura 10
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Peluda PatroniDi tanto in tanto una banda particolarmente scaltra di Umanoidi (solitamente Lucertoloidi o Orchi) trova il modo si saggiare il carattere di un peluda locale per poi innalzarlo al rango di sovrano, patrono o perfino oggetto di culto. Sebbene i peluda raramente dimostrino qualche forma di affetto verso questi servitori, adorano la sottomissione che dimostrano queste creature inferiori e i doni in oro e in cibo che ricevono da loro. Per maggiori informazioni vedi Peluda! |
Ricordare Conoscenze - Draghi (Arcano): CD 27
Sapienza Non Specialistica: CD 25
Sapienza Specialistica: CD 22
Percezione +21; Scurovisione
Linguaggi Draconico
Abilità Atletica +23, Intimidazione +19
For +7, Des +3, Cos +5, Int -2, Sag +5, Car +3
CA 30, Temp +21, Rifl +17, Vol +19; +1 status a tutti i TS contro magia
PF 170
Immunità Fuoco, Paralizzato, Sonno
Velocità 9 metri, Nuotare 9 metri
Mischia 
fauci +23 [+18/+13] (Portata 3 metri) Danni 2d12+13 perforanti
Mischia aculeo +23 [+19/+15] (Agile, Portata 3 metri) Danni 2d6 perforanti più Veleno di Peluda
Mischia coda +23 [+18/+13] (Portata 4,5 metri, Versatile P) Danni 2d6+13 contundenti più Gettare a Terra Migliorato
Affondo di Aculei 
Innesco: Una creatura entro 3 metri tenta un Colpo in mischia contro il peluda.
Effetto: Il peluda cambia posizione ed effettua un Colpo con gli aculei contro la creatura attaccante. Questo Colpo non conta al fine di determinare la Penalità da Attacchi Multipli del peluda e la Penalità da Attacchi Multipli del peluda non si applica a questo Colpo.
Coda Vulnerabile
Se il peluda subisce 30 o più Danni Taglienti da un Colpo Critico, l'attaccante recide la coda del peluda. Il peluda subisce 2d6 Danni da Sanguinamento Persistenti e non può effettuare attacchi con la coda finché la coda non gli ricresce (circa in 1 settimana).
Raffica di Aculei 
Il peluda rizza i suoi aculei e si scuote, scagliando dozzine di spine simili a lance in ogni direzione. Tutte le creature entro 9 metri subiscono 11d6 Danni Perforanti (TS base su Riflessi con CD 29) e sono esposte al Veleno di Peluda se subiscono danni. Il peluda non può usare Raffica di Aculei di nuovo per 1 minuto.
Soffio 
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Il peluda esala un torrente di fiamme che infligge 7d10 danni da fuoco in una linea di 18 metri (TS base su Riflessi con CD 29). Non può usare il suo Soffio di nuovo per 1d4 round.
Veleno di Peluda
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Tiro Salvezza: Tempra CD 29; Durata Massima: 6 round
- Fase 1: 2d6 da veleno e Impreparato (1 round)
- Fase 2: 2d6 da veleno, Indebolito 1 e Impreparato (1 round)
- Fase 3: 2d6 da veleno, Indebolito 2 e Impreparato (1 round)
Descrizione
I peluda sono draghi selvaggi e indomiti che prediligono come tane le paludi ricche di giunchi, gli stagni delle foreste meno fitte e le vallate fluviali. Un singolo peluda solitamente reclama un tratto lungo vari chilometri di un corso d'acqua, poi scaccia metodicamente ogni potenziale rivale in modo da poter prosciugare le risorse del territorio a suo piacimento, lasciando impronte artigliate sulle rive fangose dei fiumi, abbattendo alberi e impalando i cadaveri semisbranati sui suoi aculei come trofei lasciati a marcire. Si spingono oltre i confini del loro dominio per cacciare, arrostendo le prede con il soffio o polverizzandole con le code, bruciando e uccidendo per puro passatempo e crudeltà, prima di tornare strisciando alle loro tane fangose una volta sazi.
I peluda disprezzano la debolezza e le creature più piccole di loro, specialmente gli Umanoidi, che considerano fragili e teneri, buoni soltanto da mangiare e da spezzare. Per contro, i peluda nutrono un forte complesso di inferiorità nei confronti delle creature più imponenti, specialmente i draghi più grandi e più forti. Sono disposti a fare di tutto pur di diventare più forti, perfino a ingerire monete luccicanti, gemme e gioielli, che stando ai racconti popolari dovrebbero rafforzare i loro aculei e il loro soffio di fuoco.
Fonte: Peluda