BasiliscoCreatura 5
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Tane dei BasilischiI basilischi sono presenti in quasi tutti gli ambienti della terraferma, incluse foreste, colline, montagne, pianure e paludi. Tendono a insediarsi nelle caverne o aree coperte, e grazie alle sfumature e alle macchie sulla loro pelle possono mimetizzarsi facilmente nell'ambiente prescelto. Di conseguenza, i basilischi che vivono nelle foreste potrebbero avere scaglie color verde smeraldo per confondersi con la vegetazione, mentre la pelle dei basilischi del deserto potrebbe essere marrone chiaro o ocra. Per maggiori informazioni vedi Basilisco! |
Ricordare Conoscenze - Bestie (Arcano, Natura): CD 20
Sapienza Non Specialistica: CD 18
Sapienza Specialistica: CD 15
Percezione +11; Scurovisione
Abilità Atletica +13, Furtività +8
For +4, Des -1, Cos +5, Int -3, Sag +2, Car +1
CA 22, Temp +14, Rifl +8, Vol +11
PF 75
Velocità 6 metri
Mischia fauci +15 [+10/+5] Danni 2d8+4 perforanti
Occhiata Pietrificante
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Innesco: Una creatura situata entro 9 metri e che il basilisco sia in grado di vedere inizia il suo turno.
Effetto: Il bersaglio deve effettuare un TS su Tempra con CD 20. Se lo fallisce, è Rallentata 1 per 1 minuto a causa del suo corpo che si irrigidisce lentamente.
Sguardo Pietrificante
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Il basilisco fissa una creatura situata entro 9 metri che esso sia in grado di vedere. Quella creatura deve tentare un TS su Tempra con CD 22. Se lo fallisce e non è stata già Rallentata da Occhiata Pietrificante o da questa capacità, diventa Rallentata 1. Se la creatura era già stata Rallentata da questa capacità o da Occhiata Pietrificante, un TS fallito rende la creatura pietrificata permanentemente.
Una creatura pietrificata in questo modo che sia rivestita (e non semplicemente spruzzata) di sangue fresco di basilisco (prelevato da un basilisco che non sia morto da più di 1 ora) è immediatamente ripristinata in una creatura di carne. Un singolo basilisco contiene abbastanza sangue da rivestire 1d3 creature Medie in questo modo.
Descrizione
Il basilisco è un rettile a otto zampe dotato di un'indole maligna e della capacità di tramutare le creature in pietra con lo sguardo. Le leggende popolari sostengono che, similmente alla Cockatrice, i primi basilischi nacquero da uova fibrose deposte da serpenti e covate da galline, ma non c'è nulla nella fisiologia del basilisco che induca a prestare fede a tali dicerie.
I basilischi preferiscono cibarsi di carne pietrificata. Una volta tramutata in pietra la vittima, il basilisco ne mastica il corpo fossilizzato con le sue fauci poderose e lascia che i potenti acidi contenuti nel suo stomaco facciano il resto. Questo processo digestivo è estremamente lento e inefficiente e rende il basilisco talmente letargico da farlo apparire pietrificato a sua volta. Questo fenomeno ha generato il detto “lento come un basilisco con la pancia piena”. Sicuramente i basilischi sono famosi per l'andatura lenta e la pigrizia, ma un predatore che può tramutare in pietra le sue vittime soltanto guardandole non ha un grande bisogno di velocità.
Un basilisco adulto è lungo quasi 4 metri dalla testa alla coda e pesa circa 150 chilogrammi. Quando si muovono, questi rettili emettono dei sibili che si trasformano in gorgogli gutturali quando sono agitati. Benché di norma i basilischi siano creature solitarie che si incontrano solo per accoppiarsi e deporre le uova, di tanto in tanto giungono notizie di regioni invase da un numero insolitamente elevato di esemplari. Il motivo di questi strani raduni di basilischi è sconosciuto.
Le faine e i furetti sono inspiegabilmente immuni allo sguardo dei basilischi e a volte si introducono nelle loro tane mentre i genitori sono fuori a caccia per mangiare le loro uova o i cuccioli appena nati. Alcune leggende suggeriscono che il sangue di basilisco possa trasformare la comune pietra in un altro materiale, ma è probabile che i testimoni in realtà abbiano assistito al risanamento di creature o parti del corpo precedentemente pietrificate.
Fonte: Basilisk