Terotricus

Il leggendario terotricus è un gigantesco miscuglio di muffa e fanghiglia proveniente dall'Abisso. La sua coscienza collettiva può abbracciare intere regioni e diffondersi fin dove la sua nube di spore in continua espansione riesce a spingersi. Una volta riversatosi sul Piano Materiale dal reame Abissale, un terotricus ha come obiettivo quello di cibarsi di tutte le creature viventi e di contaminarle con le sue spore, e la sua presenza può segnare la rovina di chiunque si metta sulla sua strada.

I terotricus si muovono espandendosi rapidamente e contraendo i loro "corpi" melmosi, che sono in grado di scavare nel suolo, scivolare sull'acqua e strisciare lungo i pendii più ripidi. Tuttavia, questi colossi della putrefazione non hanno bisogno di spostarsi per vedere i loro piani giungere a compimento; le loro spore si attaccano facilmente ai Demoni e agli altri abitanti dell'Abisso, che a loro volta diffondono la sua afflizione sul Piano Materiale quando i Nefandi vengono evocati.

Quando un terotricus infetta una creatura con le sue spore, sulla pelle della vittima iniziano a comparire escrescenze fungoidi simili a ragnatele che presto ricoprono tutto il corpo; quando questo accade, anche la mente della vittima viene soggiogata e piegata alla volontà del terotricus. Le vittime preferite di un terotricus includono Animali, Elfi e Fatati, anche se il mostro non disdegna di contaminare qualsiasi creatura che riesca a prendere. I culti di Fitànatos di tanto in tanto tentano di stringere contatti con un terotricus, ma tali tentativi si concludono quasi sempre con un una nuova serie di schiavi afflitti dalle spore e nulla più.

Nome Livello
Terotricus 19
Miti dei Terotricus

I kellidi del Sarkoris dovettero affrontare numerosi terotricus all'epoca della Piaga del Mondo e svilupparono alcuni rituali unici allo scopo di purificare i terreni contaminati con l'aiuto di alcuni spiriti ancestrali e di piume ottenute dai Celestiali. Molto più a sud, in quelle che ora sono note come le Terre Fradicie, gli abitanti delle desolazioni che vengono a sapere della presenza di un terotricus (o di una "piaga di palude", come lo chiamano laggiù) portano con loro una lanterna benedetta da un angelo nella speranza che la sua luce tenga ala larga il terotricus.


Fonte: Terotricus