Azarketi

Nel corso degli eventi del Cataclisma, una frazione della popolazione Azlanti è stata mutata dagli odiati nemici Alghollthu per sopravvivere nelle profondità oceaniche. Noti comunemente come "uomini pesce" o, talvolta, come "azlanti inferiori", gli azarketi vivono soprattutto nell'Oceano Arcadiano, nel Mare Interno e nelle rovine dell'Azlant. Mantengono l'atteggiamento arrogante e gli occhi viola dei loro antenati, ma hanno corpi privi di peli, branchie prominenti e piedi e mani palmati. Molti di loro hanno poteri idrocinetici innati che usano per produrre piccole correnti, attutire i loro tuffi e prevedere il tempo. Non si sa se questo potere origini dalla magia latente del loro retaggio Azlanti o dall'ingerenza Alghollthu.

Gli azarketi sono sopravvissuti a secoli di schiavitù ed esperimenti Alghollthu prima di essere abbandonati dai loro padroni. Da allora, gli azarketi hanno costruito i loro insediamenti e formato le loro società, viaggiato in lungo e in largo per le vie d'acqua di Golarion ed esplorato sia le rovine del loro impero distrutto che le miriadi di culture che punteggiano le coste del mondo.

Orgogliosi del loro retaggio, gli azarketi sono schivi, territoriali e per nulla ospitali nei confronti degli estranei che si reca-no nei loro insediamenti sommersi o degli esploratori che cercano di saccheggiare le rovine dell'Azlant. Sono pochi quelli che instaurano delle relazioni con gli insediamenti costieri o insulari difendendoli dai pericoli acquatici o favorendo il commercio marittimo.

Nome Livello
Azarketi Esploratore 2

Idrocinesi

Gli azarketi hanno una limitata capacità di manipolare l'acqua e l'umidità. L'azarketi più potente può reidratarsi la pelle, purificarsi il corpo dalle tossine o estrarre a forza l'umidità dal corpo di un nemico riducendolo a un guscio prosciugato.

Tipi di Azarketi

Azarketi Esploratore

Questi eleganti azarketi esplorano i relitti e le rovine delle coste del Mare Interno. Di casa sia sulla terraferma che sott'acqua, combattono per proteggere le loro scoperte, la loro vita e la loro reputazione.


Fonte: Azarketi