Quelaunt

Questi mostri dotati di tre braccia e tre gambe non hanno occhi, naso, orecchie o bocca discernibili, né modi visibili di assimilare il cibo. I loro arti sono distribuiti in modo talmente bizzarro da rendere impossibile determinare in quale direzione queste creature siano orientate in un dato istante. Per contro, sono pochi coloro che hanno potuto soffermarsi a lungo a osservare le loro fattezze aliene: di fronte a un quelaunt, la preoccupazione principale diventa ben presto l'invasione della propria mente, che il quelaunt riempie di dubbi, malinconia e rabbia. Non solo questi mostri godono delle emozioni negative provate dalle loro vittime, ma se ne nutrono anche, traendo forza e sostenendosi dal loro sgomento. Per un quelaunt non esiste atto troppo terribile o crudele da infliggere alle sue vittime: maggiore è la sofferenza della vittima, maggiore sarà il nutrimento che ricaverà da quella creatura.

È noto che i quelaunt collaborano con altri mostri aberranti, tra cui i collezionisti di cervelli e altre creature associate al Dominio del Nero. D'altra parte, le teorie più accreditate ipotizzano che si tratti di esseri ancora più alieni, forse invasori provenienti da un'altra dimensione composta soltanto di pensieri ed emozioni, e che nella loro forma originaria siano privi di un corpo fisico. C'è anche chi si spinge oltre: in occasione dell'unica autopsia effettuata su un quelaunt di cui si abbia notizia, l'esecutore si è suicidato pochi giorni dopo e tutti i suoi appunti sono misteriosamente scomparsi. Qualunque sia il segreto da svelare sull'anatomia di questi strani mostri' è abbastanza importante da spingerli a difenderlo anche dopo la morte.

Nome Livello
Quelaunt 15
Altri Quelaunt

Forse i racconti più spaventosi sui quelaunt sono quelli che attribuiscono a queste creature altre capacità in aggiunta a quelle descritte in questa sezione, suggerendo che i quelaunt possano in realtà costituire un'intera categoria di minacce aliene che soltanto di recente ha rivolto la sua attenzione verso l'umanità.


Fonte: Quelaunt