Obrousian
Nati dal dolore e dall'odio, gli obrousian sono dei Marinidi non morti che stanno in agguato in luoghi acquitrinosi per dare la caccia agli odiati abitanti della superficie. La genesi di un obrousian è tragica: alcuni Marinidi si lasciano alle spalle le loro patrie marine quando si innamorano di un abitante della superficie, solo per esserne rifiutati con sdegno o respinti. Avendo rinunciato a un mondo per un altro per poi trovarsi cacciati anche da quella che doveva essere la loro nuova patria, i Marinidi possono venire sopraffatti dalle emozioni. Quando uno di questi Marinidi muore, spesso vittima del grande dolore provato, torna in vita come un obrousian.
Gli obrousian pensano a poco altro se non a vendicarsi degli abitanti della superficie che gli hanno fatto un torto, e su chiunque incontrino. Possono contorcere i loro corpi fino a prendere le sembianze di altri Umanoidi ma, siccome è un precesso doloroso, gli obrousian usano questa capacità solo quando necessario per portare a termine una delle loro macchinazioni. Il loro precario equilibrio mentale ribolle sotto qualsiasi programmazione curata, e molti obrousian finiscono per mandare a monte i propri piani con inaspettati scoppi emozionali.
Gli obrousian sono riconoscibili come i Marinidi che erano in vita, sebbene i loro corpi mostrino chiari segni di imputridimento e le mani si allungano in artigli affilati. Le loro voci sono melodiche e suadenti, all'opposto dei corpi in decomposizone e delle menti agitate, tanto che qualche obrousian si nasconde tra alti giunchi o sotto i moli prima di parlare con le loro vittime, cullandole in un falso senso di sicurezza con una voce gradevole.
Nome | Livello |
---|---|
Obrousian | 14 |
Alleati degli Obrousian
Gli obrousian addestrano mostri acquatici come Squali e Bunyip, sia come copertura per i loro attacchi meno evidenti sia per eliminare qualsiasi prova lasciata dalle loro aggressioni. Gli astuti obrousian possono convincere i locali che i responsabili dei loro attacchi siano in realtà queste creatura più grezze.
Fonte: Obrousian