Miceloide
Le creature fungine in grado di camminare chiamate miceloidi sono note per spargere una micidiale peste purpurea, per controllare la mente delle creature e per divorare carne Umanoide. Per una colonia miceloide, qualsiasi battaglia contro gli Umanoidi è fonte di eccitazione, in quanto questi nuovi avversari presentano molte possibilità appetitose.
I miceloidi ritengono che gli Umanoidi abbiano un ciclo vitale perfetto, costituito da quattro semplici passaggi. Durante l'infanzia, sono ingenui e impauriti, ignari dell'esistenza delle colonie di miceloidi. Nell'età adulta, gli Umanoidi scoprono la loro vera natura non appena hanno un assaggio della peste purpurea e diventano schiavi delle spore dei miceloidi. Puoi muoiono, dando vita a un nuovo miceloide. A questo punto, immediatamente dopo essere diventati cibo per un miceloide, vengono mandati verso l'aldilà. Un miceloide, dato che può sopravvivere grazie a qualsiasi materia in decomposizione, non è costretto a mangiare carne Umanoide, ma questa è decisamente fra le sue preferite.
I miceloidi costituiscono raramente delle alleanze, ma se lo fanno, invitano i loro nuovi alleati a condividere un pasto per suggellare il patto. Sono pochi però gli estranei che apprezzano questa ospitalità.
Molti miceloidi hanno un cappello viola intenso tempestato di protuberanze biancastre. Il loro collo e il loro corpo assomigliano al gambo di funghi duri e coriacei. Spesso sul corpo di un miceloide crescono dei funghi più piccoli che la creatura vede come degli ornamenti o come dei comodi spuntini a portata di mano. Sono alti quasi quanto un nano, e sono dotati di una corporatura altrettanto robusta.
| Nome | Livello |
|---|---|
| Miceloide | 4 |
Galateo
I miceloidi mangiano pasti comuni che consistono di cadaveri, a partire dalle creature che hanno ucciso in combattimento e proseguendo con quelle che sono morte al loro servizio mente erano sottomesse tramite il controllo delle spore. Quando mangiano, condividono impressioni di degustazione, sostenendo di essere in grado di discernere sapori astratti quali innocenza o disperazione. Conservano le creature morte di peste purpurea come dessert. La prima fetta spetta al nuovo miceloide nato dal cadavere!
Fonte: Myceloid