Duende

I duende si ritengono i signori della terra, cosa che, in senso letterale, è vera: questi spiriti incarnano il terreno stesso. A differenza di molti altri Fatati, i duende hanno appreso come funziona la società che si è sviluppata attorno a loro e hanno finito con l'accettare l'idea dei mortali su cosa significhi essere un proprietario terriero, dunque esigono che coloro che ritengono occupare le loro proprietà paghino l'affitto. Tuttavia la loro nozione di affitto accettabile, e, peraltro, del loro ruolo di proprietario, non si allineano del tutto con quella della maggior parte delle società.

Le capacità naturali dei duende permettono loro di vivere nei termitai, ma, con il sorgere delle civiltà, hanno preso l'abitudine di dormire nelle case dei loro affittuari. Questa tendenza può rivelarsi seccante dato che i duende non puliscono, non chiudono le porte e non hanno nemmeno la minima decenza di rendersi visibili.

Come se non bastasse, agiscono come se fossero i proprietari del luogo in cui si stabiliscono e colpiscono con incantesimi chiunque ritengano fastidioso. Tuttavia, dato che garantendo la felicità di un duende si ottiene un ottimo raccolto e la protezione magica della famiglia ospitante, queste stranezze sono solitamente tollerate. Le famiglie consapevoli della loro presenza sono attente ad avvertire i duende invisibili prima di fare cose come gettare l'acqua per il bagno fuori dalla finestra o entrare in una stanza apparentemente vuota. Tali avvertimenti, di solito, sono educati ma fermi, del tipo "Spostati per favore!"

Più propensi a causare problemi o a essere una seccatura, i duende non sono violenti, ma possono sempre rivelarsi pericolosi se pensano di non aver altra scelta. Ognuno di essi porta con sé un tagliaunghie, oggetto che sanno benissimo di poter usare per tagliare altre cose.

Nome Livello
Duende 2
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I duende non apprezzano molto la moneta dei mortali: all'oro preferiscono decisamente le unghie tagliate. Se non le ricevono frequentemente, entrano nelle abitazioni dei loro affittuari e si servono da soli, ma non sono molto abili a farlo, per cui occasionalmente, durante la raccolta, recidono dita intere.


Fonte: Duende