Cockatrice

La terrificante cockatrice, una creatura aggressiva e brutta a vedersi, si aggira nei depositi di rifiuti alla ricerca di prede da trasformare in pietra con il suo becco pietrificante per poi divorarle boccone dopo boccone. Una cockatrice assomiglia a un gallo magro ed emaciato, dalle ali simili a quelle dei pipistrelli e dalla coda di serpente, e raramente supera un'altezza di 60 centimetri e una lunghezza pari al doppio. II suo chiocciare sconclusionato fornisce alle prede più astute un avvertimento precoce della sua presenza; quando invece si infuria, lancia un verso stridulo simile a quello di un gallo. Il becco di una cockatrice sprigiona una tossina magica che porta la carne colpita a irrigidirsi velocemente: qualsiasi creatura venga beccata ripetutamente da una cockatrice infuriata finirà per trasformarsi in una vera e propria statua di pietra.

Si dice che la prima cockatrice sia uscita da un uovo di gallo incubato da un rospo su una collina di letame. Che questo corrisponda a verità o meno, l'aspetto mostruoso della cockatrice sicuramente non contraddice la strana e lurida storia delle sue origini; in ogni caso, queste creature sono più che capaci di riprodursi da sole.

Le cockatrici sono decisamente prolifiche e si aggirano in gruppi di una dozzina di elementi dove le femmine sono in minoranza. I maschi, che differiscono dalle femmine per i bargigli e le creste bitorzolute, combattono spesso tra loro. I maschi sconfitti vengono relegati a un rango inferiore o devono allontanarsi per cercare un'altra tana o per misurarsi con altri gruppi. Molte delle creature che entrano in conflitto con una cockatrice solitaria lo fanno con uno di questi astiosi reietti.

Le tane delle cockatrici sono spesso disseminate dei frammenti di pietra delle vittime passate, generalmente resti di rane, lucertole e insetti piuttosto che di umani. Curiosamente, le faine e i furetti, che si infiltrano nelle tane delle cockatrici per rubarne le uova, sono immuni ai loro morsi pietrificanti. Per ragioni sconosciute le cockatrici sono terrorizzate dai normali galli, ma la loro presenza allo stesso tempo le fa infuriare, quindi non si può mai sapere se, in occasione di un incontro tra i due, la cockatrice fuggirà o attaccherà il gallo.

Qualche individuo particolarmente coraggioso (o imprudente) potrebbero tenere delle cockatrici come animali domestici o da guardia. Nel loro habitat naturale (pianure, foreste e fogne vicine agli insediamenti umanoidi) le cockatrici si nutrono di parassiti o di rifiuti, ma il loro più grande piacere resta sempre consumare un pasto caldo composto di carne fresca appena pietrificata.

Nome Livello
Cockatrice 3
Tesori delle Cockatrici

Le tane delle cockatrici spesso contengono oggetti di scarto che appartenevano alle sue vittime o qualche pietra tonda e luccicante proveniente dal suo gozzo. Gli intagliatori di gemme sono disposti a pagare un buon prezzo per queste pietre, che vengono levigate perfettamente dal gozzo della creatura e che portano appunto il nome "rocce della cockatrice". I materiali più morbidi come la stoffa e il cuoio, adatti a preparare il nido, raramente resistono dopo le attenzioni di questa creatura, ma gli oggetti di metallo vengono normalmente rinvenuti in buono stato e funzionati, dal momento che la cockatrice mostra poco interesse per gli oggetti lucenti che non può ingerire.


Fonte: Cockatrice