Incarnazione

Un incantesimo con il tratto incarnazione è simile nel tema a uno che evoca creature, con la differenza che non evoca un servitore con il tratto Evocato. L'incarnazione effettua invece la sua azione di Arrivo una volta evocata, quando finisci di Lanciare l'Incantesimo. Alla fine del tuo prossimo turno, la creatura incarnazione può fare un Passo, Avanzare o usare l'azione per un altro suo tipo di movimento (come Scalare o Scavare), e poi effettua la sua azione di Partenza. Poi l'incantesimo termina. I nomi delle specifiche azioni di Arrivo e Partenza sono indicate in corsivo dopo il termine “Arrivo” o “Partenza” assieme ad eventuali tratti. Una creatura evocata da un incantesimo incarnazione agisce nel tuo interesse, dirige i suoi effetti il più possibile lontano da te e dai tuoi alleati, e potrebbe ascoltare le tue richieste, ma prende decisioni di testa propria. Se l'incantesimo indica che l'incarnazione prende una decisione, sta al GM determinare cosa fa. Nel corso di svariate evocazioni, potrebbe anche diventare più incline a fare precisamente come desideri. L'incarnazione non è pienamente una creatura. Non può effettuare altre azioni, né essere presa di mira da Colpi, incantesimi o altri effetti a meno che non possano prendere a bersaglio o terminare l'effetto di un incantesimo (come Dissolvi Magie). Ha una taglia ai fini di determinarne l'ubicazione per gli effetti, ma non blocca il movimento. Laddove è il caso, i suoi effetti usano la tua CD di incantesimo e il tuo modificatore al Tiro per Colpire con incantesimo.